PRESENTAZIONE
Forte della felice esperienza della I edizione, la compagnia DoveComeQuando propone la II edizione della Rassegna Teatrale DCQ, con molte conferme e altrettante novità.
Partiamo dalle novità: dopo l'incantevole Spazio Uno a Trastevere dello scorso anno, a ospitarci sarà, quest'anno, lo storico e prestigioso palco off del Teatro dell'Orologio - Sala GRANDE, la cui direzione artistica è affidata a Mario Moretti. Il tema, che muta ogni anno, per il 2012 sarà "Nuda Anima" e varrà per entrambe le sezioni di concorso. Sì, perché quest'anno raddoppiamo, proponendo accanto alla sezione per "Spettacoli" anche quella per "Corti" teatrali. Poi, le due settimane della rassegna sono state spostate da inizio aprile a fine maggio per venire incontro alle esigenze di molte compagnie. Infine, forti del know how acquisito l'anno scorso, abbiamo deciso di ridurre del 15% la quota d'iscrizione, che serve solo a coprire parte delle spese di questa vetrina indipendente autogestita che non ha mai richiesto fondi pubblici.
Altrettanto numerose sono le conferme: anche quest'anno una giuria giovane di qualità (e non "giovane, ma di qualità", perché la qualità non è poi così rara anche tra i giovani) giudicherà i lavori presentati nelle due sezioni; la rassegna si occupa e ruota intorno alla "nuova drammaturgia", italiana ed estera - edita o inedita, purché sia contemporanea; la rassegna rimane aperta a tutte le compagnie operanti sul suolo nazionale e a tutti i linguaggi (teatro di parola, fisico, teatro-danza, sperimentale). Infine, rimane saldo il collegamento con un'altra nostra iniziativa, il Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio: come l'anno scorso, nel corso della rassegna verrà messo in scena in anteprima nazionale il testo vincitore della scorsa edizione, "anima" di Sergio Casesi (il Premio, lo ricordiamo, è assolutamente gratuito per gli autori e prevede la messa in scena del testo vincitore. Attualmente è in corso la III edizione.) Infine, rimane il nostro impegno a rendere la Rassegna DCQ una manifestazione a cui valga la pena partecipare e assistere.
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IL TEMA
Nudo d’anima - come dire:
anima a tutto tondo,
interno giorno-esterno notte,
natura viva in autoritratto;
perché se è l’anima, quando è lei, proprio lei,
fa contatto e sguscia via,
dai corpi, dalle menti,
dai chiusi delle stanze e delle parole;
lucida e Nuda
parla,
parla a noi, di noi;
parla di cose note, di cose ignote, di quello che resta e ci confonde;
confonde tutti, lei no.
Anima nuda - come dire:
uno stato di grazia, una rivelazione;
corto circuito e non mi riconosci più;
la decostruzione mirata di un’apparenza, la costruzione immediata di un’innocenza;
segreto svelato o mistero tenuto?
un odore, un sapore, un amore improvviso;
perché se è l’anima, quando è lei, proprio lei,
ci mette in mano il cielo e cambia prospettiva:
di noi cosa piccola e finita, fa cosa formidabile ed infinita.
NudAnima - come dire:
voglio l’anima e il suo midollo; quanto basta, quanto serve;
che sollevi l’uomo da se stesso e lo consoli.
Cosa è mai più la paura.
Perché se è l’anima, quando è lei, proprio lei,
senza non si può mica stare;
e manca e la desideriamo e la ricerchiamo,
un istantaneo brivido di vita e grazie.
Nuda Anima: il nostro viaggio dalla superficie in giù.
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